Architettura
Attico a Berlino
Due unità immobiliari sono state acquistate da un gallerista berlinese per creare un grande appartamento posto all’ultimo piano di un edificio che al tempo fu sede del sindacato dei panificatori della città.
L’intervento ha avuto varie fasi nelle quali sono state studiate varie possibilità: alla fine si è deciso di mantenere i due grandi locali preesistenti e riservare la zona notte in un’area più riservata della casa, lavorando sulla luce e sui dettagli. Come, ad esempio, l’aver definito come filo conduttore estetico, su tutta la parete perimetrale ovest, una muratura di tasselli di mosaico monocromi.
L’intero coordinamento dei lavori di progettazione,ristrutturazione e finitura è stato svolto con grande sforzo logistico dal nostro ufficio di Piacenza, per garantire il massimo del controllo progettuale e quindi la massima qualità: anche le maestranze coinvolte nell’intervento sono tutte piacentine. Un esempio di intervento “internazionale” che non rinuncia al portato e al valore aggiunto di eccellenze locali.
Mansarda AT
Il lavoro in oggetto – la ristrutturazione di appartamento posto all’ultimo piano di un condominio signorile – ha riguardato tutte le fasi di realizzazione: l’analisi di fattibilità preliminare, la presentazione delle pratiche, la chiusura della scala di collegamento al piano di sotto, la realizzazione della terrazza all’esterno, la sostituzione degli infissi e il rifacimento degli impianti. La disponibilità e cultura estetica della committenza ci ha permesso di lavorare con estrema libertà su finiture interne e arredi, optando per resina bianca su pavimento e pareti in contrasto cromatico del ferro grezzo dei serramenti e con le luci calde ad incasso. Tutto ciò, insieme ad un ampio utilizzo del vetro, rendono lo spazio fluido e accogliente. La collaborazione stretta con aziende fornitrici e artigiani di fiducia ha inoltre contribuito a rendere l’ambiente armonioso e unico.
Residenza DF
L’intervento si inserisce in un più ampio progetto di recupero di un edificio di gusto neogotico dei primi del ‘900: la committenza ci ha incaricato di seguire la ristrutturazione interna lasciandoci un certa libertà compositiva.
La planimetria abitativa di circa 200 mq univa due corpi dell’edificio con un salto di circa 135 cm.
In primis si è dovuto suddividere le zone della casa secondo un tracciato ben definito e si è subito dovuto risolvere la tematica della scala interna, risolta con pedate di grandi dimensioni, come rievocazione di un anfiteatro. La zona giorno di grandi dimensioni si trova alla fine della salita, un’area marcata da una zoccolatura in gasbeton rivestito in resina che è diventata la superficie prescelta di tutta l’abitazione.
Questo ha portato a un’estrema semplificazione delle finiture, per cui le superfici orizzontali sono delle grandi tavole monocrome mentre le parti verticali sono state risolte in arredo, con legno di rovere rustico e strutture di ferro corten. Le restanti pareti sono state finite a marmorino.
Per la zona living di notevole altezza, in cui sono state recuperate le capriate originali, il progetto ha previsto una parete di legno e ferro contenente tutte le apparecchiature di servizio della cucina, le macchine della ventilazione, il camino, vari armadi e un ripostiglio e area tecnica. Alla sommità di questi blocchi una mensola in cartongesso e corten taglia in due il volume permettendo lo sviluppo del soffitto in legno e favorendone l’illuminazione con un perimetro di luci a led.
La zona operativa della cucina si compone di un isola soft touch e acciaio di Bulthaup in cui si è gestita l’aspirazione dei fumi con condotti inseriti all’interno del massetto.
La zona al di sotto della grande area living viene strutturata con tre camere da letto e tre bagni di varie dimensioni: volutamente in questa zona le murature di partizione sono state composte nella sola zona dei bagni, mentre il resto delle partizioni è stato risolto con un accurato lavoro di falegnameria e cartongesso. Nei numerosi armadi che compongono il prospetto principale sono stati inseriti i macchinari per la ventilazione forzata, gli impianti di condizionamento e i collettori dell’impianto idraulico e di riscaldamento.
Questo ha permesso una maggiore velocità di esecuzione e un’attenta progettazione dei flussi d’aria di ricircolo per permettere alla casa di mantenere un’altissima soglia di efficienza energetica.
Conclude la planimetria di progetto un terrazzino chiuso sui quattro lati realizzati con murature di recupero e pavimentazione in continuum con l’interno.
Il punto focale dell’operazione crediamo sia lo splendido corridoio prospettico che si è venuto a creare dall’unione del perimetro recintato del terrazzo fino al tavolo da pranzo, collocato strategicamente nella posizione d’incontro delle linee di visione.
Soppalco CC
Una camera grande di un palazzo in centro città.
La cliente ci incarica di ritagliare uno spazio riservato da dedicare alla lettura, alla musica e al riposo.
La notevole altezza dei locali ci permette di proporre una costruzione soppalcata.
Si decide di sfruttare lo spazio sottostante ad uso cabina armadio, mentre una scala in leggero profilato di ferro e tavelle di legno permette l’accesso a un’area giusto sotto l’attacco della volta.
Con pochi e scelti pezzi d’arredo si completa il tutto.
Ristrutturazione interno Villa
Ristrutturazione complessa e radicale di una villetta in campagna. Si è proceduto al completo svuotamento del corpo esistente per ripartire dal foglio bianco ridisegnando spazi adatti a una famiglia di 5 persone. Un grande living in cui come segno di continuità si è mantenuto il vecchio tavolo di famiglia in castagno, un attento studio degli spazi privati che ha permesso di ricavare 3 bagni e uno spazio multifunzione per gli hobby degli abitanti. Una lunga linea prospettica è accompagnata da un taglio di luce che lega insieme tutta la casa.
Abitazione AG
Un edificio contemporaneo accoglie l’abitazione in oggetto. Il proprietario, un giovane professionista, ci ha incaricato di seguire tutta la parte delle finiture e degli arredi. Un lavoro che, grazie alla disponibilità e alla gentilezza della committenza, ci ha permesso di lavorare con dei materiali e degli oggetti a noi molto cari. Pochi segni per un ambiente accogliente e molto confortevole.
Abitazione LM
L’abitazione è stata acquistata a rustico. Si è dovuto risolvere in principio il collegamento dei due piani e lo sviluppo del sottotetto con terrazza. Successivamente ristudiare le partizioni degli ambienti privilegiando un soggiorno comunicante con tutte le stanze della casa. Particolare attenzione è stata dedicata alla scelta della pavimentazione e dei rivestimenti. Un’ampia finestratura aperta sul fianco della terrazza ha poi permesso di avere un’adeguata quantità di luce naturale dall’alto. La scala costruita rispettando il vecchio muro di confine ha nella sua irregolarità un forte elemento di attrazione.
Contract Brescia
La realizzazione di una Food Court all’interno di una più ampia opera di restyling di una struttura molto conosciuta nel bresciano.Le richieste della committenza erano di avere dei materiali estremamente robusti, un design leggero e di facile comprensione, uno spazio di gioco per i più piccoli.Per creare un ambiente accogliente e comunque robusto abbiamo usato un lamellare di faggio certificato in modo da rendere il calore del legno e allo stesso tempo mantenere una facile manutenzione nella quotidianità.
Gli arredi giocosi degli Eames hanno portato allegria e divertimento per bambini di tutte le età.
Attico a Piacenza
Questa abitazione in centro città è inserita in un edificio dalla forte valenza architettonica. All’interno si è voluto riportare in un ambiente familiare le suggestioni progettuali del nord Europa, in particolar modo le case danesi degli anni 50 in cui la scarsità di illuminazione diurna veniva compensata dall’accurata scelta dei colori e degli arredi. Il gioco dei toni è volutamente riportato su toni morbidi e caldi a seguire le indicazioni di una committenza attenta alla praticità e al quotidiano. Particolare attenzione è stata posta alle partizioni del piano terra in cui bagni di servizio, locali tecnici e ripostigli sono definiti da una struttura in legno che ripete nelle tramezzature la materia della pavimentazione.